Madame Adelaide e i suoi micetti vivevano in una lussuosa casa di Parigi.
Mamma Duchessa, una dolce gatta aristocratica, teneva molto all'educazione dei suoi cuccioli
e insegnava loro a dipingere, suonare e canatre.
Madame li amava così tanto che aveva deciso di lasciare a loro tutto il suo patrimonio.
Ma questo non piacque a Edgar, il maggiordomo, che era venuto a sapere delle intenzioni di
Madame ascoltando attraverso un tubo.
Edgar escogitò un piano: avrebbe fatto sparire i gattini l'eredità sarebbe stata tutta sua!
Quella sera Edgar preparò ai micetti una cena speciale.
"Crema di crema alla Edgar!" annunciò chiamando i gattini.
Era veramente deliziosa!

Gli Aristogatti la mangiarono tutta e invitarono anche un loro amico Groviera, un topino molto goloso.
Non immaginavano che nella crema ci fosse del sonnifero!
Poco dopo erano tutti addormentati.
Così Edgar prese i gattini e li mise in una cesta; poi salì sulla sua motocicletta e li portò in campagna.

Ma due cani, Lafayette e Napoleone, cominciarono a inseguire la moto ed Edgar fuggi in tutta fretta.
Non si accorse che il cestino coi micetti era caduto sotto il ponte!
La mattina dopo, al risveglio i gattini non riuscivano a spiegarsi cosa fosse successo.
Dove erano finiti?
Come potevano tornare a casa?
Per fortuna arrivò in loro aiuto un simpatico gattone randagio di nome Romeo.
Romeo pensava che Duchessa fosse proprio una gatta speciale e si offrì di acconpagnare lei
e i suoi cuccioli a Parigi.

Il viaggio fu lungo e pieno di avventure, e la sera i piccoli erano esausti.
Romeo allora convinse Duchessa a passare la notte nella sua soffitta.
Ma quando arrivarono sul posto, scoprirono che alcuni amici di romeo, Scat e la sua
banda di jazzisti, erano passati a trovarlo.
I gattini si divertivano un mondo a ballare a ritmo di jazz!

Più tardi Romeo, sotto la romantica luce della luna, chiese a Duchessa di restare per sempre con lui.
Ma la gatta rifiutò, anche se a malincuore: era troppo affezionata a Madame adelaide!
L'indomani, dunque, Romeo accompagnò i gattini a casa.

Ma li aveva appena lasciati che Groviera lo rincorse e lo fermò:
"Duchessa e i gattini sono in pericolo! E' stato il maggiordomo!"
Infatti Edgar, non appena aveva visto i micetti, li aveva chiusi in un sacco e aveva telefonato
a una ditta di trasporti perchè li portasse via.
Voleva spedirli il più lontano possibile!
Romeo mandò ad avvertire Scat Cat e si precipitò in soccordo di Duchessa e dei gattini.
Blocco Edgar nella stalla e cominciò a lottare con lui.
poi arrivarono anche Scat Cat e i suoi amici randagi.
Povero Edgar!

Perfino la cavalla Frou frou si era messa contro di lui: con un potente calcio spedì il maggiordomo
dentro il baule che lui aveva preparato per i gattini.
Poco dopo arrivò il camion dei trasporti, i fattorini presero il baule e se lo portarono via.
Edgar non avrebbe potuto più far del male!
Duchessa e i suoi gattini corsero da Madame.

Lei fu talmente felice di rivederli che volle scattare una bella foto per festeggiare.
La signora capì subito che quel simpatico gattone randagio e Duchessa si volevano bene e decise di
chiedere a Romeo di entrare a far parte della famiglia.
Romeo naturalmente, accettò.
Ma la storia non finisce quì: Madame invitò anche Scat Cat e gli altri jazzisti a fare festa
con loro e creò una fondazione per accogliere tutti i gatti randagi di Parigi!


(Testo tratto da "Storie classiche" di Magie Disney)
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